Lutto nazionale

“SISMA” di Renzo Montagnoli

Mamma, perché è così buio?
Perché è notte, tesoro.
Mamma, perché tutto trema?
Perché il mondo ha freddo.

Un deserto nella città
case afflosciate
strade divelte
solo silenzio e lamenti.

Mamma, perché respiro male?
Perché hai il raffreddore.
Ma non mi sembra d’averlo.
Ti sta venendo allora.

Passan le ore
ma chi sta sotto non sa
possono esser minuti
oppure anche un’eternità.

Mamma, son tutto un dolore.
Amore mio, presto passerà.
Stringimi forte, scaldami tu.
Potessi farlo, ma non ci son più.

Si scava, si scava, si spera
ma passa il tempo
e già il sole va giù
presto arriva la notte.

Mamma, non ti vedo
tendi la mano
la stringerò
e sarò con te.

Scende il buio
un velo distende
tutto tace
per sempre.